martedì 12 giugno 2012

Musée Carnavalet à Paris


Catholicisme contre protestantisme :
un monument bien particulier
au Musée Carnavalet à Paris


http://www.atheisme.org/carnavalet.html


Le christianisme, loin de constituer l'unité mythique de ses adeptes, a toujours été éclaté en une multitude de sectes, chacune aspirant à la plus grande proximité avec le divin. L'œcuménisme n'est qu'une vertu de façade, contredite autant par l'histoire que par l'incompatibilité fondamentale des diverses croyances entre elles. Les guerres de religions qui ont ensanglanté l'Europe au XVIe siècle en ont été l'illustration la plus douloureuse. À Paris, dans le quartier du Marais, le musée Carnavalet possède un témoin de la haine que les catholiques ont entretenue à l'égard des protestants. Le musée Carnavalet contient sans doute la plus passionnante collection d'œuvres sur la Révolution française qu'on puisse trouver à Paris. La richesse de ses collections en fait une référence pour l'histoire de la capitale et sa visite est donc vivement conseillée. 

Dans la cour d'entrée du musée, une statue imposante de Louis XIV par Antoine Coysevox exalte, sur son socle, les bienfaits de la religion catholique. L'œuvre a été érigée "le 14 juillet 1689 en mémoire du festin solennel offert au roi le 30 janvier 1687". Louis XIV a révoqué l'édit de Nantes en 1685 ce qui a assuré le triomphe d'un catholicisme despotique. L'édit de Nantes avait été signé en 1598 par Henri IV : il garantissait aux huguenots la liberté de pratiquer leur culte, la possession de quelques places fortes et l'égalité des droits avec les catholiques. 

Sur une face du socle, la croix catholique terrasse les mauvais esprits acteurs de la réforme. Leurs livres sont foulés aux pieds des saintes femmes et des serpents en habitent les pages. Dans des scènes d'une violence extrême, la Religion, protégée par un bouclier orné de fleurs de lys, menace les huguenots de ses foudres, des dragons les assaillent, les visages sont terrifiés, les individus abattus. Six personnages sont accablés par la vindicte catholique qui s'acharne sur leurs livres (leur localisation est indiquée sur la photographie du socle) : 

- Martin Luther (1483-1546), l'initiateur de la Réforme en 1517 (photographie 300 ko, n°1) ;
- Jean Calvin (1509-1564), théoricien rigoriste du protestantisme qui ne négligea pas le recours au bûcher pour décider de l'issue de quelques querelles théologiques (photographie 320 ko, n°2) ;
- Bernardin Occhin (1487-1564), ou Bernardino Ochino, réformateur italien qui dut fuir Rome pour se réfugier à Genève avant d'errer dans plusieurs pays d'Europe jusqu'à la fin de sa vie (photographie 300 ko, n°3) ;
- Théodore de Beze (1519-1605), successeur de Calvin et premier recteur de l'Académie de Genève (photographie 300 ko, n°4) ;
- Jean Wiclef (1330-1384), ou John Wycliffe, qui s'est attaqué à la toute-puissance de l'Église et a annoncé la Réforme, il finit sur le bûcher (n°5).
- Jean Hus (1372-1415), ou Jan Hus, tchèque partisan d'une réforme du christianisme et précurseur du protestantisme, il fut brûlé par l'Église (n° 6).



Un grand merci au mécréant auteur de ces photographies. L'entrée au musée est libre. 

Cattolicesimo contro il protestantesimo:
un monumento molto speciale
Museo Carnavalet di Parigi





Il cristianesimo, lungi dall'essere l'unità mitica dei suoi seguaci, è sempre stato frammentato in numerose sette, ciascuno aspiranti alla maggiore vicinanza con il divino. L'ecumenismo è solo una facciata di virtù, per quanto smentita dalla storia che dalla sostanziale incompatibilità delle credenze diverse fra loro. Le guerre di religione che hanno insanguinato l'Europa nel XVI secolo erano l'esempio più doloroso. A Parigi nel quartiere del Marais, il museo Carnavalet è una testimonianza l'odio che i cattolici hanno mantenuto contro i protestanti. Il Museo Carnavalet contiene forse la collezione più eccitante di opere sulla Rivoluzione francese, si possono trovare a Parigi. La ricchezza delle sue collezioni in realtà un riferimento alla storia della capitale e la sua visita è altamente raccomandato. 

Nel cortile del museo, una imponente statua di Luigi XIV di Antoine esalta Coysevox, sulla sua base, i vantaggi della religione cattolica. Il lavoro è stato eretto "14 Luglio 1689 in memoria della festa solenne offerto al re Gennaio 30, 1687". Luigi XIV revoca l'Editto di Nantes nel 1685 che ha assicurato il trionfo del cattolicesimo dispotico. L'Editto di Nantes è stato firmato nel 1598 da Henri IV: garantiva la libertà di culto ugonotti, il possesso di varie fortezze e pari diritti con i cattolici. 

Su un lato della base, la Croazia cattolica terrazza spiriti maligni riforma attori. I loro libri vengono calpestati le pie donne e serpenti abitano le pagine. In scene di estrema violenza, la religione, protetta da uno scudo decorato con gigli, la minaccia ugonotti della sua ira, draghi li circondano, i volti sono terrorizzati, la gente macellati. Sei personaggi sono sopraffatti da spirito di vendetta cattolico che sta provando i loro libri (la loro posizione è indicata sulla fotografia di base ): 

- Martin Lutero (1483-1546), l'iniziatore della Riforma nel 1517 ( 300 kb fotografia , n ° 1); 
- Giovanni Calvino (1509-1564), teorico rigoroso del protestantesimo, che non trascura l'uso della partecipazione nel decidere l'esito di alcune dispute teologiche ( 320 kb fotografia , No. 2); 
- Occhin Bernardin (1487-1564), e di Bernardino Ochino, riformatore italiano che ha dovuto fuggire da Roma ea rifugiarsi a Ginevra prima di passeggiare in diversi paesi europei fino alla fine della sua vita ( 300 kb fotografia , No. 3 ); 
- Theodore Beza (1519-1605), successore di Calvino e Primo Rettore dell'Accademia di Ginevra ( 300 kb fotografia , No. 4); 
- John Wycliffe (1330-1384), o John Wycliffe, che ha affrontato l'onnipotenza della Chiesa e ha annunciato la Riforma, finisce sul rogo (n. 5). 
- John Huss (1372-1415), o di Jan Hus, ceca favore di una riforma del cristianesimo e precursore del protestantesimo, è stato bruciato dalla Chiesa (n. 6). 



Un grande grazie a infedeli l'autore di queste fotografie. L'ingresso al museo è gratuito. 

Informazioni e guida di Parigi: zona ovest


Informazioni e guida di Parigi: zona ovest

Il 15° arrondissement di Parigi, nella zona "riviera sinistra ovest", è particolarmente adatto a chi si muove in famiglia: offre la possibilità di visitare il grande polo fieristico di Porte de Versailles, alle porte di Parigi, che è anche un parco molto esteso, il quarto d'Europa!
Parigi Expo Porte de Versailles si estende su un terreno di 35 ettari al confine con 3 Comuni: Paris, Issy-les-Moulineaux et Vanves ed accoglie ogni anno 6.000.000 di visitatori con mostre, convegni, esposizioni. In fondo alla pagina trovi alcuni eventi in calendario.
Per soggiornare in questa zona oppure nelle immediate vicinanze, ti proponiamo i nostri B&B a Parigi nel 15°arrondissement . Si tratta di strutture Bed & Breakfast a Parigi del circuito Bed & Breakfast Paris, prenotabili on line in pochi click, particolarmente adatte a chi vuole conoscere Parigi con gli occhi di un parigino.

Dall'altra parte della Senna si trova invece la zona di Parigi detta "riviera destra ovest" che comprende il 17° arrondissement e parte del 21°. Questa zona riserva molte sorprese: innanzi tutti è molto ben collegata con il resto di Parigi, con i monumenti più importanti come la Tour Eiffel e l'arco di Trionfo, e questo consente di soggiornare a Parigi in una zona tranquilla avendo vicini i principali monumenti .
Inoltre, comprende molte zone piacevoli da visitare come il Parco di Monceau e il quartiere della Défense.
Il Parc Monceau, è un "giardino sentimentale", di stampo pre - romantico voluto dal duca di Chartres nel 1778, ed è vicino al boulevard Malesherbes, in cui la famiglia Proust ha abitato sino al 1900. Il piccolo Marcel futuro romanziere, vi si recava ogni giovedi per giocare con i compagni del vicinato.
La Défense è una delle realizzazioni moderne più importanti degli ultimi anni del ‘900, una grande piattaforma con una miriade di grattacieli, fontane, sculture e uffici, che si estende dal Ponte di Neuilly fino alla Grande Arche o Arco della Défense, simbolo della zona da cui si gode una splendida vista di Parigi...meglio di quella che si ammira dall'Arco di Trionfo!
Per trascorrere una piacevole vacanza a Parigi visitando queste zone, ti consigliamo i nostri B&B a Parigi nel 17° arrondissement oppure i nostriB&B a Parigi nel 21° arrondissement
Info calendario eventi di Paris Expo Porte de Versailles
Per il mese di ottobre sono in calendario :
 
  • XIV Salone del Cioccolato - Salon du Chocolat, dal 29 ottobre al 2 novembre.
  • Salone mondiale dell’auto – Le mondial de l’auto, dal 02 al 19 ottobre.
  • Kidexpo, Salone dedicato ai bambini (sport, abbigliamento, scuola, vacanze, salute), dal 31/10/2008 al 02/11/2008.

Parigi con i bambini: cosa vedere


COSA VEDERE CON I BAMBINI

L’offerta di intrattenimento per bambini a Parigi è enorme.
Cominciando dal Louvre (www.louvre.fr), ci sono svariati itinerari tematici per bambini (come il percorso “al galoppo” o quello dei “giganti”) di cui si può chiedere la mappa al punto informazioni sito accanto alle biglietterie del museo. Naturalmente in questo caso i bambini devono avere almeno 4 anni. Lo stesso vale per gli atelier pedagogici aperti a bambini e famiglie. In particolare quelli domenicali non necessitano di iscrizione e sono quindi di facile accesso. Ricordiamo tra l’altro che l’entrata al Louvre è gratuita ogni prima domenica del mese.
Link alla pagina dedicata alle famiglie:
www.louvre.fr/llv/jeunes/alaune_moins.jsp?bmLocale=fr_FR
Bambini al Musée du Quai Brainly
Anche il Centre Pompidou (www.centrepompidou.fr) offre sempre attività rivolte ai bambini. In questo momento c’è l’atelier sulla casa del futuro, dove i bambini imparano a fare delle costruzioni in cartone. L’atelier è gratuito ma la persona che accompagna il bambino deve essere munita di un biglietto per una delle esposizioni in corso (oppure del lasciapassare del Centro).
Il Museé du quai Branly (www.quaibranly.fr) è un nuovissimo e importante museo sull’uomo, con raccolta di oggetti che illustrano le diverse culture del mondo. Per le famiglie con bambini ha un programma molto stimolante a partire dalle visite-gioco. Il dettaglio del programma in una pagina dedicata:
www.quaibranly.fr/fr/musee/publics/familles-avec-enfants.html
Vero e proprio paese dei balocchi è La Cité des Sciences et de L’industrie (www.cite-sciences.fr), conosciuta al pubblico italiano come la Villette. Oltre al bellissimo parco circostante e al cinema tridimensionale dentro alla sferica Géode, questo museo allestisce vere e proprie mostre rivolte ai bambini. Il museo comprende anche la Cité des Enfants dove viene proposto un percorso pedagogico di “scoperta del mondo” per bambini dai 2 ai 5 anni e una serie di attività rivolte ai bambini dai 5 ai 12 anni. Tra queste attività vi sono anche proiezioni gratuite di filmati e la possibilità di accedere liberamente alla biblioteca e di consultarne i materiali.
Per i piccoli cinefili, il Forum de Images (www.forumdesimages.fr) situato a Les Halles, ha un’eccellente programmazione di film per tutte le età. Il mercoledì e il sabato alle 15.00 c’è un film per bambini seguito da dibattito e merenda. Periodicamente durante i weekend ci sono atelier e perfino cineconcerti per bambini anche a partire dai 18 mesi.
Per gli appassionati di bambole c’è anche il Musée de la Poupée (www.museedelapoupeeparis.com) di fatto rivolto anche agli adulti che amino i pupazzi, ma abbastanza apprezzato da bimbe e bimbi.
Il Parc d’Acclimatation (www.jardindacclimatation.fr) è fruibile soprattutto nella bella stagione, ma vale assolutamente la pena andarci perché la quantità e la qualità di attrazioni per bambini è straordinaria. Marionette, animali, giostre, atelier, barchette radiocomandate, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il tutto per un costo di ingresso di 2,90 euro per adulti e bambini sopra i 3 anni.
Molto bello anche il Parc Floral, situato dentro al Bois de Vincennes (www.boisdevincennes.com), che offre un ampio spazio con molti giochi classici (scivoli, altalene ecc.) e un bel teatrino di marionette il sabato e la domenica pomeriggio. Anche questo è un posto più attraente durante la bella stagione ed è bene attrezzato per pic-nic. Sempre al Bois de Vincennes, accedendovi da Porte Dorée (metro linea 8) c’è un laghetto con barchette e possibilità di fare piccole passeggiate a cavallo per bambini dai 2 anni. Ricordiamo invece che lo zoo del Bois de Vincennes è ancora chiuso per restauro.
Jardins du Luxembourg
Chi volesse portare i bimbi a vedere gli animali, potrà recarsi alla Ménagerie del Jardin des Plantes. È abbastanza centrale (6° arrondissement), molto gradevole per il verde, gli animali sono ben tenuti e le gabbie abbastanza grandi. Sempre nello stesso complesso c’è la Grande Galérie de l’Evolution(www.mnhn.fr), museo di storia naturale rivolto ai bambini della scuola elementare.
Più adatti anche alla stagione non troppo calda i giardini delle Tuileries e i giardini del Luxembourg. Alle Tuileries c’è la possibilità di fare il giretto a cavallo durante i weekend, mentre al Luxembourg, oltre alle barchette, i giochi e le arnie, c’è il teatro di marionette più antico di Francia che, il mercoledì, il sabato e la domenica, propone bellissimi spettacoli della durata di circa 40 minuti adatti a bambini dai 2 anni in su.

I PARCHI TEMATICI

Disneyland Paris
Parc Asterix
Copyright dei testi e dell’itinerario: FamilyGo; delle foto: © ATOUT FRANCE/JM Cras/ Michel Angot
25 febbraio 2010