Tarnów
Sulle tracce del Rinascimento di Tarnów
"La perla del rinascimento", così chiamano la Cittá Vecchia di Tarnów i più noti storici dell'arte in Polonia. Nel rinascimento Tarnów era una delle più belle cittá in Polonia.
La maestosa chiesa parrocchiale, il magnifico Municipio, le affascinanti policromie sui muri esterni delle case con architettura molto interessante , creavano un fascino eccezionale.
Sulle tracce dell'eroe della Polonia e Ungheria-Generale Józef Bem
Il generale Józef Bem, l'eroe nazionale della Polonia e dell’Ungheria, nacque a Tarnów, in una casa periferica chiamata Burek( il nome deriva dal selciato che copriva la piazza commerciale funzionante fino ad oggi).Nel libro parrocchiale della cattedrale di Tarnów si trova attestato di battesimo del generale Józef Bem e la data di nascitá -14 marzo 1794.
Sulle tracce degli Ebrei di Tarnów
Nel 1939 Tarnów aveva 56.000 abitanti di cui circa 25.000 erano ebrei (40% degli abitanti della cittá) e riguardando il numero degli abitanti ebrei Tarnów era la quarta delle cittá in vecchia Galizia (dopo L’viv,Cracovia ed Ivano-Frankovsk) invece sotto la percentuale degli ebrei era la prima. A Tarnów si trovano tanti monumenti storici riguardanti gli ebrei. Prima della guerra gli ebrei abitavano sopratutto la parte ovest della cittá.
L'architettura sacrale in legno
La gran ricchezza e l'attrazione dell'architettura di legno di Piccola Polonia è innegabile.
Le casette di campagna, le osterie, le corti nobiliari e le chiese erano costruite in legno.
Gli edifici più vecchi fatti di legno provengono dal XV secolo. Gli esempi dell’architettura sacrale presentano il più numeroso gruppo di monumenti storici fatti in legno.
Fino ai nostri tempi sono rimaste decine di chiese in legno( i più bei simboli dell'attaccamento della religione e tradizione).
L'etnografia e il folclore
La regione di Tarnów è piena di posti speciali che creano nel voivodato un fascino veramente eccezionale. Essi, immergendosi nella memoria, fanno sì che la gente torni quì regolarmente. L’affascinante mondo dei costumi locali e la tradizione dell’arte popolare che sta rinascendo, smettono di essere il campo degli anziani. Oggì, i giovani facendo la fronte alla unificazione generale tramite il culto del patrimonio culturale dei suoi antenati, cercano la propria identitá e individualitá.
Miniera del Sale a Bochnia
La miniera del sale di Bochnia, è una delle piú vecchie miniere presenti nei terreni polacchi ed è anche la piú vecchia in Europa, in attivita` dal 1248. Dopo otto secoli dalla prima estrazione del sale, si ricorda l’unica nel suo genere, irripetibile e misteriosa cittá sotterranea.
Sulla via turistica, possiamo ammirare le cappelle storiche ricavate dal sale , gli strumenti originali e gli impianti minerari come le magnifiche camere fatte di sale con le traccie dei lavori esplorativi.
Nella miniera di Bochnia c’è anche la ferrovia sotteranea ,lo scivolo e il campo sportivo.
I castelli
Nella parte orientale del voivodato della Piccola Polonia ci sono tanti posti interessanti per i ricercatori degli incredibili paesaggi, delle curiositá architettoniche e storiche.
Qui possiamo trovare dei posti magici noti da tante leggende dove fin d'oggì ognuno può sentire i rumori delle armature dei cavalieri. Vi invitiamo a visitare i castelli, le fortificazioni e i resti dopo gli anni d'oro.
La natura
La Città Pietrificata è una riserva naturale situata nella valle del fiume Biała vicino al paese Ciężkowice. La riserva ha la superficie di circa 15 ha ed è stata istituita nel 1931.Tra la foresta mista (quercie e pini) si possono ammirare fantastiche formazioni rocciose di grandi dimensioni. Le loro forme sono di fantasia straordinaria grazie ai processi di erosione. Tra queste roccie si trovano: i pulpiti, le clave ed i funghi di roccia.
I monumenti della cultura ebraica
Nel 1939 Tarnów aveva 56.000 abitanti di cui circa 25.000 erano ebrei (40% degli abitanti della cittá) e riguardando il numero degli abitanti ebrei Tarnów era la quarta delle cittá in vecchia Galizia (dopo L’viv,Cracovia ed Ivano-Frankovsk) invece sotto la percentuale degli ebrei era la prima. A Tarnów si trovano tanti monumenti storici riguardanti gli ebrei. Prima della guerra gli ebrei abitavano sopratutto la parte ovest della cittá.
I cimiteri della Prima Guerra Mondiale
Nella regione di Tarnów abbiamo circa 200 cimiteri della Prima Guerra Mondiale. Questa alta densità di necropoli, dovrebbe ricordarci le battaglie sanguinose nella Galizia occidentale e sopratutto vicino Tarnów negli anni 1914 e 1915 tra le armi russe e austriache. Spesso i cimiteri sono situati sulle piazze delle battaglie, tra gli alberi, essendo un gran atto di testimonianza di quella terra.
Turismo religioso
La regione di Tarnów, con il più grande Seminario Diocesano d’Europa , appartenente alla diocesi di Tarnów, la cui capitale è la sede del più vecchio Museo Diocesano in Polonia , costituisce il punto forte sulla carta sacrale nel mondo. Da molto tempo si osserva l'aumento delle vocazioni al sacerdozio, quindi ci sono di più preti che partono alle missioni.
La bellezza delle piccole cittá
Ciò che accomuna le cittá di Pogórze: Ciężkowice, Czchów, Lipnica Murowana, Nowy Wiśnicz, Tuchów, Wojnicz e Zakliczyn è l’indimenticabile bellezza e atmosfera della città provinciale. La maggior parte delle cittá, fondate nella prima parte del XIV secolo, grazie alle caratteristiche piazze, circondate dalle case di un piano con i portici fatti di legno, hanno conservato la loro forma medievale.
Da leggere:
- GALLERIE FOTOGRAFICA
- Tarnów (Photosynth)
- Sai dove si trova
- Tarnów
- L'architettura sacrale in legno
- L'etnografia e il folclore
- Miniera del Sale a Bochnia
- I castelli
- La natura
- I monumenti della cultura ebraica
- I cimiteri della Prima Guerra Mondiale
- Turismo religioso
- La bellezza delle piccole cittá
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