Le Grotte di Nettuno: una meraviglia per tutti
Una di quelle cose che dovete proprio vedere.Si aprono sul mare, sulla parete di Capo Caccia che guarda al mare aperto. Ci si va in barca o a piedi. Con le gite sui barconi si può scegliere se partire direttamente dal porto, e quindi fare un bel giro di tutto il golfo fino al capo e alle grotte, oppure prendere il barcone da Cala Dragunara. In quel caso è una gita molto più breve, al massimo con un piccolo giro per vedere Cala Inferno e l’Isola Foradada.
Altrimenti si può arrivare alla grotta a piedi: dal piazzale di Capo Caccia si scende per una scalinata nella roccia, la Escala del Cabirol.
La grotta si apre qualche metro sopra la superficie del mare. Si estende per almeno 4 chilometri, ma è aperta al pubblico solo la parte più spettacolare e sicura. Appena entrati si trova un lago sotterraneo, il lago Lamarmora, ampio circa cento metri. Poi si visitano la Sala delle Rovine, la Reggia, la sala dell’Organo, e la Cupola, battezzate con nomi che richiamano la forma degli ambienti e delle concrezioni di pietra che ospitano. Si possono vedere enormi colonne di pietra, stalattiti e stalagmiti. In particolare la colonna della sala dell’Organo è imponente, alta circa 50 metri, mentre la sala dei Merletti prende il nome dalla delicatezza delle concrezioni.
Escala del Cabirol vuol dire “Scala del capriolo” per far capire che è non è proprio riposante.
Sono più di 650 scalini e si scende di circa 100 metri: come fare a piedi 33 piani di scale. Risalire è faticoso, ovviamente, ma il panorama in fondo ripaga della fatica.
La Grotta di Nettuno si può visitare solo quando il mare è calmo. Quando c’è tempesta non se ne parla neppure, né con la barca, né dalla scalinata.
Le grotte di Alghero ospitavano le foche monache. Sono molti anni che le foche non vivono più qui, ma ora la zona è un’area marina protetta, e chissà che prima o poi possano tornare.
http://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g608905-d486598-Reviews-Resort_Le_Dune_Spa-Badesi_Sardinia.html